Mario Cresci
In aliam figuram mutare
2013

Mario Cresci si avvicina all'ultimo capolavoro di Michelangelo, la Pietà Rondanini, da tempo custodita nel Castello Sforzesco di Milano.
La fotografia è luce e la luce rende visibili le cose, produce immagini e nel momento in cui essa segue la direzione dello sguardo, svela e puntualizza ciò che la normale visione non vede e non percepisce.
Creando dei percorsi di luce rivelatori di forme e dettagli, Cresci attiva una messa in scena quasi teatrale: la Pietà ad ogni spostamento di luce cambia continuamente la sua struttura.
Per l'Expo 2015 sono previste la realizzazione di una mostra e la pubblicazione di un libro.

  • Stampa digitale su carta cotone fine-art museum